La traiettoria perfetta esiste? Il segreto di una guida sicura e consapevole
Introduzione
Quando si parla di guida in moto, una delle prime domande che emergono è: esiste una traiettoria perfetta? I metodi tradizionali spesso suggeriscono regole fisse, come “stare vicino alla linea di mezzeria per poi chiudere in uscita”. Ma è davvero la strategia più sicura?
Nel metodo Smart Riders®, il concetto di traiettoria perfetta non è assoluto, ma adattabile. Non c’è un solo percorso ideale, ma una zona di sicurezza dinamica che permette al motociclista di ridurre i rischi senza perdere fluidità e controllo.
La tecnica Smart Riders®, inoltre, sottolinea che, per una guida realmente protetta da imprevisti, occorre rimanere sempre sulla parte destra della propria corsia, a prescindere dalla direzione della curva.
Perché rimanere a destra è più sicuro?
- Minor rischio di scontri frontali
La parte sinistra della corsia (soprattutto in curve cieche) è più soggetta al rischio di impatto con veicoli provenienti dal senso opposto. Stare a destra offre più spazio di manovra per eventuali correzioni. - Maggior spazio per reagire
Con un posizionamento a destra, hai una visuale leggermente diversa, spesso più ampia sulla carreggiata. Se sopraggiunge un ostacolo (auto, pedone o animale), rimani più distante dalla potenziale traiettoria di collisione. - Spazio per l’errore altrui
Anche se guidi correttamente, non puoi controllare le azioni degli altri utenti della strada. Un’auto che invade la corsia opposta in curva riduce drasticamente il margine di errore: stare a destra ti dà un vantaggio nel correggere la traiettoria o frenare. - Coerenza di guida
Adottare sempre la stessa abitudine (rimanere a destra), sia in curva a destra che a sinistra, ti permette di acquisire automatismi più rapidi e sicuri. Non devi cambiare strategia a seconda del tipo di curva, e questo semplifica la gestione delle situazioni d’emergenza.
La traiettoria ideale e il “nastro di sicurezza”
Immaginiamo di dividere la nostra corsia in sei fasce, da sinistra a destra:
🔴 Zona rossa (vicino alla mezzeria): Rischio massimo di impatto con veicoli provenienti dal senso opposto.
🟠 Zona arancione: Rischio ancora alto, utile solo in curve cieche per aumentare la visibilità.
🟡 Zona gialla: Margine di sicurezza ridotto, ma meno esposta ai pericoli della mezzeria.
🟢 Zona verde chiaro: Il cuore del nostro “nastro di sicurezza”, dove il rischio è bilanciato.
✅ Zona verde scuro: La posizione più sicura in assoluto, soprattutto in curve cieche.
La traiettoria Smart Riders® privilegia il mantenimento di un’ampia visibilità e di un margine di sicurezza costante, evitando di esporre il motociclista a situazioni critiche.
Perché il metodo tradizionale è rischioso?
Molte scuole di guida insegnano a stare vicino alla mezzeria in ingresso curva per poi chiudere verso l’interno. Questo metodo può funzionare in pista, ma su strada presenta diversi problemi:
1️⃣ Rischio di scontri frontali → Molti veicoli invadono la corsia opposta in curva, riducendo drasticamente il margine di errore.
2️⃣ Meno possibilità di correzione → Se la curva è più stretta del previsto, lo spazio di manovra si riduce.
3️⃣ Gestione degli imprevisti più difficile → Auto ferme, pedoni o altri ostacoli possono diventare pericolosi senza il giusto margine di reazione.
L’approccio Smart Riders®: adattabilità e controllo
Il metodo Smart Riders® insegna a muoversi sempre all’interno del proprio “nastro di sicurezza”, regolando la traiettoria in base a visibilità, condizioni della strada e traffico.
🔹 Curva a destra? Manteniamo un buon margine dalla mezzeria per evitare collisioni.
🔹 Curva a sinistra? Restiamo sempre sulla destra della nostra corsia, tenendoci lontano dalla mezzeria.
🔹 Curve in sequenza? La traiettoria deve essere dinamica, evitando di compromettere l’uscita dalla seconda curva, costantemente sulla destra..
Questo approccio permette di guidare in modo più fluido, meno stressante e più sicuro, riducendo il rischio di errore e aumentando il controllo della moto.
Come evitare di uscire larghi dalle curve a destra
Uno degli errori più comuni tra i motociclisti è affrontare le curve a destra in modo poco controllato, finendo larghi in uscita e avvicinandosi pericolosamente al bordo della carreggiata o addirittura fuori strada. Questo accade perché spesso ci si concentra solo sulla curva in sé, senza considerare le condizioni in cui ci si arriva.
Nel metodo Smart Riders®, tutto si basa sull’impostare la curva nel modo giusto fin dall’inizio, in modo da attraversarla con fluidità, senza dover ricorrere a correzioni brusche o manovre rischiose. Se l’ingresso è corretto, la curva si chiude naturalmente nella traiettoria ideale, mantenendo sempre il controllo e senza il rischio di allargare in uscita.
Non si tratta di agire d’istinto o di “correggere in corsa”, ma di arrivare in curva già nella condizione migliore per affrontarla senza imprevisti. Così, il motociclista non è costretto a dover “aggiustare” la traiettoria all’ultimo momento, ma può semplicemente lasciar fluire la guida nel modo più sicuro e naturale possibile.
Come si fa? Questo lo scoprirai solo provando il metodo Smart Riders® dal vivo! 😉🏍️
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